Informatica 50: 50 anni di informatica a Pisa

Museo degli Strumenti per il Calcolo 14 Marzo 2019

La storia dell’informatica italiana si intreccia profondamente con quella della città di Pisa. È infatti a Pisa che viene costruito il primo calcolatore scientifico italiano, la CEP (Calcolatrice Elettronica Pisana), oggi ospitato al Museo degli Strumenti per il Calcolo. Sulla scia di questo progetto, nasce nel 1964 il più importante centro di calcolo elettronico nazionale (CNUCE) del paese, poi confluito nel CNR, nel 1969 nasce invece il primo Istituto (universitario) di Scienze dell’Informazione (ISI), poi diventato Dipartimento di Informatica e con esso Scienze dell’Informazione, il primo corso di laurea in Informatica d’Italia, che ha formato moltissimi docenti universitari e imprenditori di successo, nonché portato al primo Dottorato di Ricerca in Informatica in Italia. L’informatica è ancora al centro della storia della città, quando nel 1986 parte da Pisa la prima connessione a Internet in Italia, motivo per il tanto che la città ospita ancora oggi il registro dei domini nazionali .it . L’Università di Pisa ha continuato ad avere un ruolo attivo.  Oltre a investire nell’insegnamento e nella ricerca, a partire dagli anni ’90, ha infatti dato contributi rilevanti alle reti di comunicazione: prima sviluppando la rete metropolitana pisana (che oggi arriva fino a Livorno) e che serve circa 100.000 utenti; poi contribuendo alla creazione della rete nazionale a banda ultra-larga dedicata alla comunità dell’istruzione e della ricerca (GARR); e infine, più recentemente realizzando le infrastrutture Data Center indispensabili per affrontare la ricerca in ormai tutte le discipline. 

L’Ateneo Pisano celebrerà i 50 anni dall’inaugurazione del Corso di Laurea in Scienze dell’Informazione, con un ricco programma di iniziative chiamato “Informatica50” che coinvolgeranno anche il Museo degli Strumenti per il Calcolo, istituito negli anni 90 nell’area degli ex Macelli, dall’Università di Pisa – d’intesa con il Comune di Pisa – all’interno del quale oltre alla CEP è possibile vedere una collezione di macchine unica in Italia e che quindi custodisce buona parte della storia del calcolo e dell’informatica pisana.

Si guarda indietro, tuttavia, per capire meglio quello che abbiamo davanti, per comprendere l’impatto dell’informatica nella società presente e futura, quello che Alessandro Baricco chiama l’insurrezione digitale. In questa prospettiva nasce il primo appuntamento in programma, “The Reversed Game”, il 25 marzo, proprio con lo scrittore che converserà sul tema con docenti (Antonio Bicchi, Nicoletta De Francesco, Paolo Ferragina, Gianluigi Ferrari, Emanuela Navarretta ed Enrica Salvatori) e studenti (Fulvio Denza e Ismail El Gharras) dell’Ateneo, oltre al laureato pisano Enrico Dameri (Chief Executive Officer di LIST). Il tutto moderato da Claudio Giua. L’incontro si svolgerà alle ore 17:30, presso l’Aula Magna del Polo Fibonacci dell’Università di Pisa, via F. Buonarroti 4.

Ulteriori informazioni possono essere trovate su

UNIPINews

L’iniziativa sarà trasmessa in diretta streaming sul seguente canale https://www.youtube.com/c/mediaeventiunipi/live