L’informatica musicale a Pisa e il suo geniale pioniere Pietro Grossi

Museo degli Strumenti per il Calcolo 6 Novembre 2019

 

Piazza San Paolo a Ripa d’Arno, 16

Mercoledì 6 novembre 2019, dalle 17.00

Oltre ai cinquanta anni dall’istituzione a Pisa del primo corso di laurea in Scienze dell’Informazione in Italia, l’Ateneo celebra il contributo delle istituzioni di ricerca cittadine alla nascita pisana dell’informatica musicale. Lo fa con un volume dedicato al suo pioniere, il compositore e instancabile sperimentatore Pietro Grossi: la presentazione di “Informatica e musica elettronica, I suoni di un pioniere di genio”, curato da Leonello Tarabella, Graziano Bertini, Carlo Raffaelli e Luca Doni, è il 6 novembre 2019, al Polo Le Benedettine (in Piazza S. Paolo a Ripa d’Arno), alle ore 17.30.

Pietro Grossi

Con Francesco Romani (Università di Pisa) come moderatore e gli autori, saranno presenti i compositori Alfonso Belfiore e Roberto Cacciapaglia e i ricercatori CNR Tommaso Bolognesi e Stefano Trumpy. Insieme ci restituiranno un ritratto a tutto tondo di un visionario che agli inizi degli anni Sessanta ha immaginato come gli elaboratori elettronici potessero creare musica se opportunamente diretti, ovvero programmati.

Collaborando con gli istituti pisani del CNR, Grossi incoraggiò la fondazione della Divisione di Informatica Musicale al CNUCE (Centro Nazionale Universitario di Calcolo Elettronico) e, insieme al suo gruppo di lavoro, fu l’artefice della costruzione del TAU2 (1975), sistema di sintesi del suono prodotto all’IEI (Istituto di Elaborazione dell’Informazione).

Con esso i brani musicali si potevano memorizzare, comporre, rielaborare ed eseguire in tempo reale. Spotify era ancora lontano, ma con i suoni Grossi e i suoi collaboratori riuscivano già a muoversi nel futuro.

 

L’incontro sarà preceduto da una visita guidata a Hello World!, esposizione multimediale che ripercorre 150 anni di storia dell’informatica, dalle macchine meccaniche e i primi giganteschi calcolatori fino ai computer Apple, abbracciando un arco temporale che dalla seconda metà dell’Ottocento arriva fino agli anni 2000. Tra le macchine in mostra il TAU2, parte della collezione del  Museo degli Strumenti per il Calcolo, e un emulatore del TAU2, realizzato appositamente per la mostra da Massimo Magrini e Leonello Tarabella.

Alla presentazione seguirà un intermezzo acusmatico con una compilation di brani di Grossi, Belfiore, Tarabella e Cacciapaglia che hanno utilizzato il TAU2.

Alla fine dell’evento musicale è previsto un aperitivo per tutti i convenuti.

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Riferimenti

Chiara Bodei: chiara.bodei@unipi.it

Fabio Gadducci: fabio.gadducci@unipi.it