Pionieri dell’informatica italiana

Museo degli Strumenti per il Calcolo 13 Gennaio 2022

Sei episodi in podcast raccontano la storia dei primi computer italiani.

Il progetto è stato presentato in occasione del convegno 1961: l’anno in cui l’Italia si trovò nel futuro.
L’evento si è tenuto lo scorso 13 novembre presso il Polo Le Benedettine per celebrare il sessantesimo anniversario dalla inaugurazione della CEP, il primo computer scientifico italiano e la figura di Mario Tchou, uno dei protagonisti dell’impresa.

Tra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso l’Italia era un paese all’avanguardia nel nascente mondo dell’informatica. A Pisa, Ivrea, Milano e Roma furono sviluppate ricerche e progetti innovativi le cui eredità sono tuttora vive. Raccontare questo importante pezzo della storia d’Italia, con le voci dei protagonisti dell’epoca, è l’obiettivo del progetto crossmediale “Pionieri dell’informatica – Uomini e donne all’alba della rivoluzione digitale”.

«Pisa, grazie al suo spirito cosmopolita e alla sua capacità innata di saper sognare in grande e di sapersi predisporre al cambiamento, è riuscita ad essere una degli epicentri di questa rivoluzione epocale che ancora oggi trova qui l’ambiente adatto per sempre nuovi sviluppi – ha commentato il Rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella – Una storia da precursori, resa possibile anche perché l’Università di Pisa ha svolto appieno la sua funzione all’interno di un sistema che costituisce una delle maggiori concentrazioni di sapere e di qualità scientifica registrabile in Italia. Poterla ripercorrere attraverso la voce e il racconto dei suoi protagonisti è allora un’occasione importante di ispirazione per tutti coloro che sono chiamati a scrivere il futuro dell’informatica».

La prima tappa del progetto è la pubblicazione, sulle maggiori piattaforme, di sei podcast con i quali vengono tratteggiati i profili di alcuni dei personaggi principali. Si tratta di Giuseppe CecchiniElio FabriFranco FilippazziElisa MontessoriLuigi Pistelli e Roberto Vacca. Le loro testimonianze, intervallate da una voce narrante, aiutano gli ascoltatori a ripercorrere le vicende che portarono alla realizzazione della Calcolatrice Elettronica Pisana e dell’Elea 9003 e alla installazione del Ferranti Mark 1* presso l’INAC di Roma.

Gli episodi sono ascoltabili gratuitamente sulle pagine di Internet Festival delle piattaforme SpotifyApple podcast e Google podcast e sono visibili anche sulle pagine Facebook del Museo degli Strumenti per il Calcolo e del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa.
Il progetto “Pionieri dell’informatica”, promosso dall’Università di Pisa e dal Museo degli Strumenti per il Calcolo è stato curato dal regista Lorenzo Garzella, dal prof. Fabio Gadducci, direttore del Museo, da Maurizio Gazzarri ed Elisabetta Mori, esperti di storia dell’informatica e autori di libri e studi sull’argomento.
Nei mesi scorsi sono state girate quindici interviste con il doppio scopo di realizzare un archivio di testimonianze e una nuova narrazione di quegli eventi. Eventi che portarono a Milano e Roma all’acquisto di calcolatori elettronici dall’estero e a Pisa alla progettazione e costruzione dei primi computer italiani, frutto del lavoro dell’Università di Pisa e della società Olivetti di Ivrea.
Oltre ai sei già citati, protagonisti delle interviste sono: Elisabetta AbateLuciano AzzarelliGraziano BertiniFabio CapocacciaMaria Morandi CecchiGiuliana FilippazziGastone GarzieraPiero MaestriniEttore Stanghellini.
Le prossime tappe del progetto prevedono la realizzazione di una pagina web con le videointerviste, ma i curatori stanno già lavorando per ulteriori episodi in podcast, altre interviste ed eventi di divulgazione e narrazione.

Il progetto “Pionieri dell’informatica – Uomini e donne all’alba della rivoluzione digitale” è realizzato grazie al sostegno di Università di Pisa, Museo degli Strumenti per il Calcolo, Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa.

In collaborazione con: Internet FestivalIstituto di Informatica e Telematica (CNR-IIT), l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione “A. Faedo” (CNR-ISTI) e l’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “M. Picone” (CNR-IAC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Fondazione Sistema ToscanaFondazione Galileo Galilei – Pisa.