SWAP Days: preservare il patrimonio software

Museo degli Strumenti per il Calcolo 19 Ottobre 2022 - 20 Ottobre 2022

Parigi 19-20 Ottobre 2022 – anche online

SWAP Days Preserving our Landmark Legacy Software: Collect, Archive, Display

Workshop organizzato con il supporto di UNESCO, Inria e Lip6.

Aperto al pubblico.

Software Heritage [1] organizza gli SWHAP Days, un workshop di due giorni per riflettere sullo stato attuale e sul futuro della preservazione del software, esplorando le sfide e le opportunità legate alla raccolta, all’archiviazione e all’esposizione dei nostri software storici.

Questo workshop sarà anche l’occasione per conoscere meglio il Software Heritage Acquisition Process (SWHAP) [2] [3] e la piattaforma di presentazione Software Stories, sviluppata con il supporto dell’UNESCO, in collaborazione con l’Università di Pisa e il team di sciencestories.io (vedi il video dimostrativo).

Contatti e informazioni
Per maggiori dettagli e per iscriversi al workshop, scrivere a swpres2022@softwareheritage.org

L’Università di Pisa e Software Heritage

Software Heritage è un’iniziativa aperta, non profit e multi-stakeholder, lanciata da Inria in collaborazione con l’UNESCO, per costruire l’archivio universale di tutto il codice sorgente pubblicamente disponibile.
L’Ateneo pisano sostiene il progetto dal 2019, anno in cui ha festeggiato cinquanta anni dalla nascita, a Pisa, del primo curriculum di studi italiano dedicato all’Informatica.
  • Primo frutto della collaborazione con l’Università di Pisa è stato la messa a punto di SWHAP (Software Heritage Acquisition Process), protocollo che stabilisce le fasi per la raccolta e la conservazione del software di rilevanza storica, scientifica e culturale e che rappresenta un modello per i futuri storici dell’informatica. Per il prototipo, l’Università di Pisa ha fornito tre programmi software che sono stati raccolti e curati in GitHub e quindi archiviati in Software Heritage. I materiali e i metadati raccolti sono stati depositati su Wikidata e Wikimedia commons. Un resoconto completo del lavoro svolto per progettare e implementare il prototipo è disponibile su [4].
  • La piattaforma Software Stories rappresenta un approccio innovativo per presentare la storia dei progetti software più importanti, rendendola accessibile a un’ampia gamma di appassionati di software, senza la necessità di una specifica preparazione tecnica. È stata progettata per mettere in evidenza i materiali relativi a un programma software in modo graficamente visualizzabile, contribuendo a una sorta di museo digitale del software.

La collaborazione è stata possibile grazie al gruppo di lavoro nato al Dipartimento di Informatica, in collaborazione con il Museo degli Strumenti per il Calcolo (Sistema Museale di Ateneo) e di cui fanno parte Laura Bussi, Carlo Montangero, and Guido Scatena.

Referenti per il progetto Software Heritage dell’Università di Pisa

Riferimenti bibliografici
  • [1] Expert Group Report. Paris call: Software source code as heritage for sustainable development. Available from ark:/48223/pf0000366715, 2019.
  • [2] Laura Bussi, Roberto Di Cosmo, Carlo Montangero, and Guido Scatena. The software heritage acquisition process. Technical Report CI-2019/WS/8, 2019.
  • [3] Laura Bussi, Roberto Di Cosmo, Carlo Montangero, and Guido Scatena. Preserving landmark legacy software with the software heritage acquisition process. In iPres2021 – 17th International Conference on Digital Preservation, Beijing, China, 2021. hal-03375572
  • [4] Morane Gruenpeter, Roberto Di Cosmo, Katherine Thornton, Kenneth Seals-Nutt, Carlo Montangero, et al.. Software Stories for landmark legacy code. [Research Report] Inria. 2021. ⟨hal-03483982⟩
  • [5] Katherine Thornton and Kenneth Seals-Nutt. Science stories: Using iiif and wikidata to create a linked-data application. In International Semantic Web Conference (P&D/Industry/BlueSky), 2018. (http://ceur-ws.org/Vol-2180/paper-68.pdf)